Se i risultati scientifici finanziati con i soldi dei contribuenti sono “beni pubblici”, è utile ed etico spendere miliardi per cercare una particella elementare? Per andare a visitare un satellite di Giove o cercare l’acqua su Marte? Per osservare una galassia ai confini dell’ Universo? In altre parole, è utile finanziare la ricerca di base? E se sì, con quali risorse, e per quale ricerca?
La competizione e’ diventata una delle maggiori forze trainanti per la ricerca. Ma siamo sicuri che il modello “competition-driven science” sia davvero quello migliore per fare scienza utile?
Di piu’, sta cambiando il concetto stesso di conoscenza? Siamo sicuri che sia ancora valido e applicabile oggi il “metodo scientifico” introdotto da Galileo piu’ di 400 anni fa?
Scopritelo leggendo questo blog.
Sul blog troverete molte cose diverse e molte cose in piu’, idee, numeri, citazioni.
Questo progetto e molte delle idee esposte sono state concepite nel corso di innumerevoli discussioni con molti colleghi di Roma, Firenze, Bologna, Trieste. In particolare nelle discussioni affannate durante le corse il sabato mattina di qualche anno fa con Emanuele Giallongo.